​​"Nel suo affetto non c'è egoismo,
nella sua allegria non c'è malizia,
nella sua fedeltà non c'è inganno."


La regina Vittoria adorava il suo Cavalier Dash che le fu regalato quando aveva 12 anni.

Al temine della sua incoronazione di Regina – aveva 19 anni – tornò a Palazzo, si tolse la Corona e le Vesti da Sovrana e fece il bagno a Dash.

A volte prendeva il Tè con lui (nel senso che il cane beveva il te con lei), e spesso parla di Dash nei suoi diari.

Lo ha amato a tal punto che dopo la sua scomparsa decise di far incidere un epitaffio sulla sua tomba nei giardini di Adelaide House:

"Qui giace Dash,

lo Spaniel preferito da sua Maestà,

la regina Vittoria,
per volere della quale

è stata eretta questa lapide.​
Egli morì il 20 dicembre 1840,

nel suo nono anno.

​
Nel suo affetto non c'era egoismo,
nella sua allegria non c'era malizia,
nella sua fedeltà non c'era inganno.​

Tu che leggi se vuoi essere amato in vita e compianto nella morte, 

segui l'esempio di Dash."​